Fvg è agricoltura

Non c’è Friuli Venezia Giulia senza agricoltura e non può esserci Amministrazione Regionale che non impegni forze e risorse in questo ambito produttivo, cruciale per il territorio. Per questo motivo, durante il quinquennio precedente le risorse per il settore sono lievitate dai 56,3 milioni del 2018 ai 162,1 del 2022, segnando un incremento del 188%. Particolarmente importante per le imprese è il Fondo di rotazione, che negli ultimi 5 anni è stato rafforzato con risorse regionali fino agli attuali 55 milioni di euro, con un aumento rispetto a inizio legislatura del 20%, e che ha permesso a quasi 3.300 soggetti di poter attingere ai finanziamenti. Inoltre, a supporto delle opere di irrigazione e bonifica realizzate dai Consorzi, la Regione ha aumentato le risorse dai 10,8 milioni del 2018 ai 44 milioni del 2022, puntando in particolare sulle azioni volte a favorire il risparmio idrico.

Nella prossima legislatura, l’Amministrazione Regionale si impegnerà a:

• rafforzare le filiere agroalimentari regionali con particolare riferimento alla filiera dei seminativi;

• sostenere la realizzazione di impianti di gestione dei reflui e dei sottoprodotti di origine agricola a livello aziendale, delle piccole cooperative e delle reti di impresa;

• ampliare le superfici irrigate, assicurando la qualità delle produzioni, e favorire la realizzazione dei sistemi di irrigazione delle aziende agricole a pieno campo e ad alta efficienza;

• intervenire a favore della promozione dei prodotti agroalimentari di qualità a livello nazionale e internazionale;

• rafforzare la centralità e l’autonomia dell’Assessorato alle risorse agricole quale strumento di sviluppo delle politiche per il comparto agroalimentare e agroindustriale regionale;

• favorire gli investimenti per la sostenibilità ambientale dei processi produttivi delle cantine;

• rafforzare il ruolo del Fondo di rotazione in agricoltura anche attraverso il suo riconoscimento a livello statale;

• avviare l’Organismo Pagatore Regionale, aumentando l’efficienza nell’utilizzo delle risorse comunitarie del Programma di Sviluppo rurale;

• adottare innovative misure di sostegno per i servizi essenziali di prossimità nelle aree montane;

• incrementare i mezzi e le attrezzature per l’antincendio boschivo, rafforzando la formazione di personale qualificato;

• sviluppare la viabilità forestale finalizzata alla gestione sostenibile dei boschi e semplificare la normativa in materia forestale.