Fvg è lingue minoritarie

Peculiarità del Friuli Venezia Giulia e garanzia della specialità della nostra regione, le lingue minoritarie parlate sul nostro territorio rappresentano una ricchezza culturale ed identitaria da difendere e valorizzare.

Nel quinquennio 2018-2023 sono stati realizzati una molteplicità di interventi in questa direzione, tra cui l’Ufficio centrale per la lingua slovena, il piano generale di politica linguistica e l’assemblea di comunità linguistica tedesca.

Se da una parte una criticità è ancora rappresentata dalla scarsa copertura del Friulano sulle reti televisive Rai – sebbene fino alla legislatura precedente la programmazione televisiva in friulano era sostanzialmente assente – dall’altra su tutte e tre le lingue si dovrà coinvolgere maggiormente il privato, lavorando sulle lingue minoritarie non soltanto come lingue da tutelare e promuovere ma con una visione nuova, con la quale con le lingue si può fare anche economia.

Durante la prima Amministrazione Fedriga sono state stanziate importanti risorse per rafforzare le lingue minoritarie, espressione del patrimonio storico e culturale regionale. In particolare, 12,4 milioni sono stati erogati a vantaggio della comunità linguistica friulana, 880mila euro per quella slovena e 1,9 milioni per quella tedesca. Rilevante, inoltre, il finanziamento concesso alle comunità dei corregionali all’estero, che sono state sostenute con 6,7 milioni di euro.